San Francesco, le rondini e… Parma

21 Giu

La Legenda Major, agiografia di san Francesco d’Assisi che san Bonaventura da Bagnoregio pubblica nel 1263, riporta alcuni episodi che riferiscono del rapporto di Francesco con il creato. Tra questi, un fatto accaduto tra Francesco e le rondini ad Alviano – tra Narni e Orvieto – ispira uno studente di Parma, che dal garrire delle rondini era messo in difficoltà nel suo studio…

Dalla Legenda Maggiore (12,4-5 in Fonti Francescane 1207-1208)

[FF 1207] 4. Passò [Francesco], poi, a predicare nei luoghi vicini e giunse ad un paese, che si chiama Alviano. Qui, adunato il popolo e indetto il silenzio, non riusciva a farsi sentire a causa delle rondini, che avevano il nido proprio lì e garrivano a tutta forza. L’uomo di Dio, alla presenza di tutti gli ascoltatori, così si rivolse alle rondini: “Sorelle mie rondini, adesso è venuto il momento che parli io, perché voi avete parlato abbastanza. Ascoltate la parola di Dio, in silenzio, fino a quando la predica sarà terminata”. E quelle, quasi fossero dotate di intelletto, tacquero immediatamente; né si mossero dal loro posto finché la predica fu terminata. Tutti, a quello spettacolo, furono pieni di stupore e diedero gloria a Dio. La fama di questo miracolo si diffuse tutto intorno, suscitando in molti venerazione per il Santo, devozione e fede.

[FF 1208] 5. Nella città di Parma, uno studente universitario di buona indole, mentr’era impegnato nello studio con alcuni compagni, infastidito dal chiacchiericcio importuno di una rondine, si mise a dire: “Questa rondine deve essere una di quelle che disturbavano l’uomo di Dio Francesco, mentre una volta stava predicando, e che lui fece tacere”. Poi, volgendosi alla rondine, disse con fede: “In nome del servo di Dio Francesco ti comando di venire da me e di tacere immediatamente!”. E quella, udito il nome di Francesco, da brava discepola dell’uomo di Dio, tacque sull’istante e andò a rifugiarsi, con tutta sicurezza, nelle mani dello studente. Stupefatto, egli la restituì immediatamente alla libertà: e non sentì più i suoi garriti.

Ancora oggi a Parma i rondoni hanno a che fare con San Francesco… del Prato e l’Oratorio dell’Immacolata come mostra questo video e l’informazione sui restauri.