La preghiera litanica a Maria ha preso piede nel XII, sul modello ben più antico delle Litanie dei Santi, che già al tempo di san Gregorio Magno si utilizzavano a Roma. Tra i vari formulari si affermò quello utilizzato dai pellegrini presso il Santuario mariano della Santa Casa di Loreto, da qui in seguito dette ‘lauretane’. Fu il Papa Sisto V (marchigiano e francescano conventuale) ad approvare queste litanie nel 1587, associandovi delle indulgenze parziali. Pochi anni dopo, con Clemente VIII, un Decreto del Sant’Uffizio le fissò nello schema a noi noto (1601): questo favorì la loro diffusione e affermazione su altre litanie particolari o non approvate. Da allora alcuni Papi hanno aggiunto alcune invocazioni particolari: la tradizione dice che san Pio V inserì Auxiulium christianorum (1571) a memoria della storica vittoria cristiana contro la flotta musulmana nella Battaglia di Lepanto; san Giovanni Paolo II aggiunse Mater Ecclesiae (1980, titolo che già Paolo VI aveva attribuito alla Vergine Santa nel Corso del Concilio Vaticano II) Regina familiae (1995).
Spesso queste Litanie vengono fatte seguire alla recita del Santo Rosario. Ne sono diventate un complemento, una parte quasi integrante e complementare «in seguito alla prescrizione di Leone XIII di concludere, nel mese di ottobre, la recita del Rosario con il canto delle Litanie Lauretane» (Direttorio su Pietà popolare e Liturgia). In ogni caso questa bella preghiera mariana può comunque essere recitata anche da sola, indipendentemente dal Rosario.
Dopo le invocazioni introduttive rivolte al Signore uno e trino, tra i titoli con cui ci si rivolge a Maria si possono notare facilmente sei sezioni ben caratterizzate:
- tre titoli incentrati sulla santità di Maria;
- dodici titoli incentrati sulla maternità di Maria;
- sei titoli incentrati sulla verginità;
- tredici titoli biblico-patristici;
- quattro titoli in onore di Maria in quanto soccorritrice;
- tredici titoli incentrati sulla regalità di Maria.
Nella Novena dell’Immacolata di quest’anno 2017 faremo un percorso per meglio conoscere la Vergine Immacolata, attraverso alcune delle famose invocazioni “lauretane” che rivolgiamo a Maria santissima.