Lavori al tetto

20 Giu

Il grande cantiere di San Francesco del Prato opera su un complesso immobiliare di proprietà del Demanio dello Stato, dato in concessione alla Diocesi di Parma. Il tutto è supervisionato da un Comitato cittadino promosso dal Vescovo di Parma e finanziato dalla grande raccolta popolare, di istituzioni e aziende.

L’Oratorio dell’Immacolata Concezione invece è di proprietà della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova, cioè dei frati, e non fa parte di quella operazione di restauro e finanziamento.

In dialogo con la direzione lavori di San Francesco, i nostri superiori provinciali hanno deciso di restaurare il tetto dell’Oratorio e del saloncino adiacente, che non era manutenuto da decenni. In questo modo tutta la porzione ecclesiastica e francescana del complesso di San Francesco del Prato sarà presto in sicurezza e l’Oratorio tornerà ad essere semplicemente una cappella laterale della grande chiesa, utilizzata come cappella per le celebrazioni feriali.

Una curiosità. Confidando che questo antico complesso francescano torni presto ad essere un edificio vivente per gli uomini e la loro unione con Dio, da tempo lo è già per la natura. Infatti è tra le mete preferite a Parma dai rondoni nella loro migrazione riproduttiva di primavera-estate. Come sapete, nel grande cantiere si è deciso di non trascurare questa presenza, ma di rendere sempre più ospitale l’edificio di San Francesco per questa specie, “amica dell’uomo” per diverse ragioni. Anche la cupolina dell’Oratorio, per via dei suoi coppi senza grondaia, è un luogo prediletto dai rondoni per il loro nidificare non invasivo. Entrano in volo nelle fessure con il loro tipico planare, abitando gli anfratti naturali e… artificiali che ritengono adatti come nidi per i loro piccoli (come mostra questo video). Per questa ragione i lavori a quest’ultimo livello del tetto saranno completati solo a partire dalla seconda metà di luglio, quando i cuccioli accuditi nei “nidi” saranno cresciuti e tutti i rondoni migreranno di nuovo nell’Africa subsahariana per svernare.

Il costo complessivo di questi lavori è di circa 100mila euro. Viene coperto in gran parte dalla nostra Provincia religiosa, con una partecipazione anche del nostro Convento di Parma. Siamo grati ai nostri superiori e a Sant’Antonio. 

Se qualcuno di voi vorrà contribuire, ve ne saremo molto riconoscenti!

* * *

Si può consegnare un’offerta ai frati o in Oratorio.

Se qualcuno preferisce, può utilizzare gli estremi bancari:

  • IBAN: IT71Y 06230 12700 000088840460
  • Intestazione: Provincia Bolognese – Convento San Francesco dei Frati Minori Conventuali
  • Banca: Crédit Agricole – CariParma
  • Causale: Restauro tetto – offerta di Nome Cognome